Voci dal buio
Voci dal buio all’IISS “C.A. Dalla Chiesa”
Lunedì 4 giugno alle ore 9, presso l’IISS “C.A. Dalla Chiesa” di Montefiascone, nell’ambito della Settimana dello studente, si svolgerà un incontro con Giuseppe Carrisi, giornalista RAI, scrittore e documentarista, che da anni si occupa delle problematiche dei Paesi in via di sviluppo, in particolare dell’Africa.
Durante l’incontro, che sarà introdotto da Luciano Dottarelli, presidente del Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia, verrà proiettato “Voci dal Buio”, film documentario che racconta storie di realtà geograficamente distanti: Barra, quartiere di Napoli, e Goma, città situata nella Repubblica domenicana del Congo, accomunate dal fatto che i bambini sono vittime e vengono privati della loro libertà (https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/voci-dal-buio/56984/).
Giuseppe Carrisi, giornalista Rai, scrittore e documentarista, ha collaborato con Radio Vaticana e, dal 1992 al 1998, è stato inviato per il settimanale “Gente”. Ha realizzato numerosi reportages da zone di guerra, come Palestina, Sierra Leone, Uganda, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Sudan. Da anni è impegnato nell’attività di cooperazione internazionale in Africa e, dal 2008, è presidente della onlus “Pizzicarms”, che si occupa di bambini soldato. Attualmente la onlus aiuta il Centro “Mater Misericordiae”, di Bukavu (Repubblica Democratica del Congo), diretto da Colette Kitoga che nelle sue diverse sedi accoglie oltre 4000 tra ex piccoli combattenti, bambine vittime di stupro e orfani di guerra. Nel 2006 ha pubblicato il volume “Kalami va alla guerra” (Edizione Ancora), da cui è stato tratto lo spettacolo teatrale “Cuore buio”, che è stato per oltre tre anni in tournée in tutt’Italia. Nel 2008 ha realizzato il documentario “Kidogò, un bambino soldato”, presentato a Giffoni Film Festival; nel 2009 ha pubblicato il saggio “Tutto quello che dovresti sapere sull’Africa e che nessuno ti ha mai raccontato” (Newton Compton), vincitore del Premio Fregene per la saggistica.
L’iniziativa s’inserisce nell’ambito delleattività formative previste dal programma “Custodire la terra, coltivare l’umanità”, che ha consentito all’IISS “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di essere compresa – unica scuola pubblica della provincia di Viterbo – nell’elenco degli istituti scolastici aderenti alla Rete nazionale delle scuola associate UNESCO.
Il progetto“Custodire la terra, coltivare l’umanità” intende sviluppare neglistudenti competenze trasversali utili ad orientarsi autonomamente nell’ambiente naturale e sociale, a raccogliere la sfida della complessità e a prendere decisioni, sia individuali che collettive, consapevoli, efficaci e responsabili.
Oltre a rivolgersi agli studenti per educarli ad unacittadinanza attiva, ispirata all’idea della cultura come confronto, apertura all’alterità e all’universalità a partire da un profondo radicamento, consapevole e critico, nella propria identità, il progetto intende anche offrire un contributo alla comunità di riferimento e agli stessi decisori pubblici, stimolando un dibattito sul tema dei beni comuni, della convivenza solidale e del rispetto delle vocazioni territoriali.