Campagna “bellezza@governo”
Bellezz@ Governo, oltre 4milioni di euro per la valorizzazione dei tesori della Tuscia
Nel marzo del 2017, ricostruendo una vicenda specifica che ci sembrava emblematica di un costume troppo diffuso nella classe politica italiana, avevamo aperto una polemica con l’intenzione di stimolare coerenza di comportamenti rispetto agli impegni assunti nel campo della tutela e valorizzazione dei beni culturali.
L’occasione ci era stata offerta dalla campagna “bellezza@governo.it”, lanciata un anno prima dall’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con assunzione pubblica di impegni precisi, elencando cifre dettagliate e scadenze perentorie, come si dovrebbe fare da parte di una classe politica seria (https://www.youtube.com/watch?v=A2Reom7nbxk).
Dopo un anno l’assertività di quell’impegno era però andata sfumando al punto di perdersi anche le tracce del progetto “bellezza@governo.it”.
Di qui la nostra denuncia (http://www.tusciaweb.eu/2017/03/fine-liniziativa-bellezzagoverno-it/), che abbiamo ragione di pensare abbia contribuito a fare da utile stimolo.
Già qualche settimana dopo, infatti, avevamo potuto apprezzare, nel corso di un incontro in diretta Facebook, un onesto Matteo Renzi, non più Presidente del Consiglio, ammettere che «Il ‘Progetto bellezza’ è in ritardo ma per colpa mia. È un progetto che avevamo lanciato più di un anno fa, e che aveva messo a disposizione 150 mln di euro nel bilancio del 2016, che sono già stanziati, per progetti che valorizzassero i piccoli luoghi, come la piccola chiesetta romanica in un paese di campagna. Siamo stati letteralmente sommersi da segnalazioni, il sottosegretario Maria Elena Boschi con il vice segretario generale di Palazzo Chigi, Salvo Nastasi, stanno gestendo da qualche giorno il dossier che io avevo lasciato indietro, quindi immagino che nelle prossime settimane il governo lo andrà ad illustrare».
Il resto si deve dare atto che è seguito in tempi abbastanza inconsueti per la nostra burocrazia, con la nomina della Commissione in giugno, l’esame dei progetti e la pubblicazione dell’elenco degli interventi approvati, che è notizia di questi giorni.
Per il Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia, alla soddisfazione che deriva dalla positiva conclusione della vicenda si aggiunge quella per la quantità e la qualità degli interventi che sono stati finanziati proprio nella Tuscia:
1) Castiglione in Teverina – Muvis – Museo del Vino € 1.030.000
2) Bagnoregio – Civita € 1.000.000
3) Civitella d’Agliano – Torre Monaldeschi € 400.000
4) Civitella d’Agliano – Palazzo Monaldeschi della Cervara € 618.573,12
5) San Lorenzo Nuovo – Chiesa di S.Giovanni in Val di Lago € 800.000
6) Farnese – Chiesa S.Anna o Madonna della caravella € 350.000
7) Capranica – Torri d’Orlando € 371.000
Adesso è da sperare (e continuare ad impegnarsi) affinché i fondi finalmente assegnati siano presto disponibili e gli interventi di recupero vengano realizzati presto e bene.