Assemblea studenti su legalità e lotta alle mafie
L’Assemblea d’Istituto svoltasi il 2 maggio nell’anfiteatro dell’IISS “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Montefiascone è stata, per gli studenti che l’hanno organizzata e per tutti coloro che hanno partecipato attivamente, un ulteriore significativo momento nel percorso di formazione alla cittadinanza attiva in cui la scuola è fortemente impegnata.
Come aderente alla rete di scuole per la legalità “Giovanni Falcone”, l’IISS “Dalla Chiesa” ha infatti partecipato il 27 aprile a Tarquinia all’incontro-intervista di Attilio Bolzoni con Michele Prestipino, Procuratore aggiunto presso la procura della Repubblica di Roma nel 25° anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio.
All’interno della rete nazionale delle scuole associate UNESCO invece, la scuola è impegnata nel progetto “Custodire la terra, coltivare l’umanità” in collaborazione con il Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia. Il progetto di formazione alla cittadinanza attiva si ispira ad un’idea della cultura come confronto, apertura all’alterità e all’universalità a partire da un profondo radicamento, consapevole e critico, nella propria identità.
Durante l’assemblea d’Istituto gli studenti hanno voluto approfondire i temi della legalità, della lotta alla mafia e della promozione dei valori costituzionali, proponendo testi, canzoni e momenti di riflessione e dibattito con docenti ed esperti appositamente invitati.
La mattinata è iniziata con l’esecuzione di canzoni civili, di denuncia e di lotta alle mafie (tra cui I cento passi dei Modena City Ramblers) eseguite dagli studenti Federico Bruzzaniti e Alice Pagliaccia e con la lettura da parte di Francesco Lombardi di scritti e testimonianze sul sacrificio di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.
A seguire il prof. Luciano Dottarelli, presidente del Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia ha illustrato il progetto di cittadinanza attiva “Custodire la terra, coltivare l’umanità” evidenziando come esso si inserisca in modo coerente ed efficace tra le azioni formative previste per il curricolo trasversale di Cittadinanza e Costituzione al fine di conseguire, anche attraverso il protagonismo attivo degli studenti, uno dei principali obiettivi strategici del Piano dell’Offerta Formativa dell’IISS “Dalla Chiesa”: lo sviluppo delle life skills che consentono allo studente di agire nei contesti di studio, di lavoro e di vita con autonomia e responsabilità.
E’ poi intervenuto Alessandro Maurizi, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato, fotografo, scrittore, presidente dell’Associazione letteraria Mariano Romiti, che ha sottolineato l’importanza storica della data del 30 gennaio 1992, in cui la sentenza della Corte di Cassazione rese definitive le condanne del maxiprocesso a Cosa Nostra, rompendo uno schema consueto di connivenze e collusioni. Alessandro Maurizi ha sottolineato l’importanza per il vivere civile dell’educazione alla legalità che può svolgersi nella scuola a partire dalla concretezza delle stesse esperienze di vita degli studenti. Ha poi presentato la seconda edizione del Festival Ombre che si svolgerà a Viterbo dal 15 al 23 luglio ed ha ricordato la premiazione, nell’edizione 2016, della studentessa del “Dalla Chiesa” Sara Delmirani.
Il Festival Ombre è stato poi presentato nel dettaglio da Elena Cacciatore, vicepresidente dell’Associazione Mariano Romiti, la cui attività principale è l’organizzazione annuale di un Premio di Letteratura Gialla – Noir – Spy Story che intende essere occasione di incontro tra gli operatori della Giustizia, il mondo letterario e la cittadinanza, promuovendo l’arte, la cultura ed il territorio in memoria di Mariano Romiti, vittima del terrorismo, nonché promotore della formazione del primo sindacato di Polizia.
Elena Cacciatore ha illustrato gli scopi e i contenuti di Ombre Festival che, anche nell’edizione 2017, prevede la partecipazione di ospiti di grande rilievo culturale, etico e civile come don Luigi Ciotti, Giancarlo Caselli, Raffaele Cantone, Giuseppe Ayala, Lucia Annibali.
Alessandro Maurizi ed Elena Cacciatore hanno poi risposto alle domande appassionate e stimolanti degli studenti che hanno spaziato dalla subcultura dell’omertà al rapporto tra letteratura e impegno antimafia, e si sono congedati dall’assemblea studentesca con l’impegno ad approfondire insieme i temi della legalità e della cittadinanza sia nel periodo della pausa delle attività curricolari in giugno che nell’ambito dello stesso Festival Ombre.